A cosa serve la blefaroplastica nella chirurgia estetica?

La blefaroplastica è un intervento di chirurgia plastica delle palpebre che può riguardare la palpebra superiore, inferiore o entrambe.
Viene eseguita per rimuovere o ridistribuire il tessuto cutaneo e adiposo in eccesso che, con il tempo o per predisposizione anatomica, può modificare l’aspetto dello sguardo o, in alcuni casi, interferire con il campo visivo.

La blefaroplastica superiore mira a eliminare la cute in eccesso che tende a cadere verso la rima palpebrale, mentre la blefaroplastica inferiore agisce sulle borse adipose, migliorando la definizione del profilo infraorbitario.

Il chirurgo valuta con attenzione le caratteristiche anatomiche e funzionali delle palpebre, scegliendo la tecnica più appropriata per il singolo caso, sempre nel rispetto delle condizioni cliniche e delle linee guida sanitarie.

Le informazioni corrette sulla blefaroplastica

La blefaroplastica è una procedura chirurgica specialistica che deve essere eseguita esclusivamente da chirurghi plastici o oculoplastici qualificati in strutture autorizzate.
Non si tratta di un trattamento estetico ambulatoriale, ma di un vero e proprio intervento medico-chirurgico che richiede un’attenta valutazione preoperatoria.

Durante la visita, lo specialista effettua una valutazione clinica e fotografica per definire l’indicazione, escludere eventuali controindicazioni e spiegare i possibili esiti post operatori.
Come per ogni intervento, possono verificarsi complicanze o variazioni nel decorso, che vengono illustrate nel consenso informato e gestite secondo protocolli clinici standardizzati.

Presso Etruria Medical Center a Civita Castellana, il percorso viene seguito da professionisti che accompagnano la persona in ogni fase — dalla prima visita al follow-up — con un approccio multidisciplinare e in piena conformità con la normativa sanitaria.

Come si svolge l’intervento e quali sono i tempi di recupero

La blefaroplastica può essere eseguita in anestesia locale con sedazione o, in alcuni casi, in anestesia generale.
L’intervento dura mediamente da 30 a 90 minuti, a seconda dell’estensione del trattamento e della complessità del caso.

Il post operatorio prevede controlli ravvicinati, applicazione di impacchi freddi e uso di colliri o pomate specifiche secondo prescrizione medica.
È consigliato evitare l’esposizione al sole e l’uso di lenti a contatto per il periodo indicato dallo specialista.

Il ritorno alle normali attività avviene progressivamente, in base alla risposta individuale e all’andamento della guarigione.
Tutti i tempi e le modalità vengono comunicati e personalizzati dal medico in relazione al singolo quadro clinico.