ODONTOIATRIA
Respirazione orale nei bambini
ODONTOIATRIA
Respirazione orale nei bambini
Perché è importante il trattamento ortopedico ortodontico precoce
La respirazione orale è una patologia che interessa la maggior parte dei piccoli pazienti. Se persiste, spesso può essere causa di russamento notturno, frequenti otiti e raffreddori, difficoltà di mantenere gli sforzi prolungati durante l’attività fisica per ipossia (carenza di ossigeno), fino alla carenza dell’attenzione scolastica.
Come riconoscere la patologia
Si manifesta con difficoltà respiratorie da parte del bambino ed è associata clinicamente a una faccia tipica cosiddetta “facies adenoidea”. Il bambino avrà le narici strette, occhiaie e labbra screpolate segno di una respirazione che avviene prevalentemente con la bocca.
Con questo modo di “respirare” l’aria non passa più attraverso il naso ma per lo più attraverso la cavità orale. Le adenoidi si ingrossano perché l’aria non viene più riscaldata e filtrata dalle narici, cosa che avviene durante il normale processo fisiologico di respirazione. Se non si interviene la situazione non migliorerà da sola, e la persistenza di ciò fa sì che ci sia uno sviluppo alterato delle ossa del viso e dei denti.
In questi pazienti il palato è stretto, segno che l’osso mascellare superiore è poco sviluppato, lo sviluppo della mandibola è alterato, con conseguente alterazione dello sviluppo del viso. C’è affollamento e difficoltà di eruzione dei denti con eventuali associati problemi di gengivite e carie, quest’ultimi causati dalla respirazione con la bocca.
Correggere la respirazione orale
L’ortodonzia intercettiva, in questo caso chiamata ortopedia dento-facciale, si occupa, avvalendosi anche dell’aiuto dell’otorinolaringoiatra, di trattare, dopo una diagnosi completa, il tipo di problematica legata alla respirazione orale, attraverso l’uso di apparecchi ortodontici individuali prescritti per ogni singolo paziente.
Ci sono diversi tipi di apparecchiature che in base all’età, al tipo di dentatura e, non meno importante, alla capacità di collaborazione del bambino, vengono selezionate dal medico e indossate un certo numero di ore al giorno per raggiungere i risultati voluti.
L’apparecchio più comunemente utilizzato per trattare questi problemi è l’espansore rapido del palato, a volte utilizzato da solo a volte abbinato con altri apparecchi mobili o fissi.
È un tipo di apparecchio fisso cementato sui denti da latte o permanenti, molto tollerato e che, a parte i primi giorni in cui il paziente deve adattarsi, non porta ad alcun problema.
Vengono eseguite delle attivazioni giornaliere da parte dei genitori del piccolo paziente, con una chiavetta specifica facile da utilizzare. Il suo obiettivo è quello di “allargare” il palato ed espandere per permettere un miglioramento della respirazione. Si “allargherà” anche la base del naso, permettendo all’aria di passare più facilmente, essere filtrata e riscaldata e portare nel tempo a una riduzione del volume delle adenoidi.
Dunque, oltre a un miglioramento della fisiologia respiratoria, si risolverà anche l’affollamento dentale. Infatti, attraverso l’espansione si aumenterà lo spazio per permettere ai denti di erompere e allinearsi naturalmente. Solo a dentatura completa si valuterà il trattamento ortodontico con il classico apparecchio fisso – cosiddette “piastrine” – per completare l’allineamento e ripristinare una corretta funzione ed estetica.
I risultati del trattamento ortodontico-ortopedico
Il trattamento ortopedico precoce, nel caso della respirazione orale, permetterà:
- Il ripristino della normale fisiologia respiratoria;
- L’allineamento spontaneo di denti, con un miglioramento della masticazione;
- Un normale e armonico sviluppo del viso e delle ossa facciali migliorando, dunque, l’estetica che nell’età dello sviluppo è molto importante.
L’ortodontista specialista di Etruria Medical è il dottor Giuseppe Marra, scopri di più sugli altri trattamenti di ortodonzia.